L’antica strada Valeriana
L’antica strada Valeriana
L’antica strada Valeriana è una direttrice che nell’antichità collegava il lago d’Iseo, da Pilzone fino alla Valle Camonica. Il tracciato, con molta probabilità voluto dal Generale Gaio Publio Licinio Valeriano, di cui il nome , fu iniziato nel 253 d.C. per favorire gli spostamenti di merci e truppe.
Questo meraviglioso e antico itinerario abbraccia la Franciacorta, il lago d’Iseo e la Valle Camonica fino a Edolo, dove poi si biforca in due direzioni: una verso l’Aprica , l’atra verso il Passo del Tonale, collegando così la Valle Camonica con Sondrio e il Trentino.
Il percorso con partenza da Pilzone è contrassegnato con la lettera V due colori: giallo e marrone.
L’affascinate itinerario regala scorci panoramici irripetibili sul lago come quelli su Montisola. Vi troverete ad osservare piante e alberi di bosco come il Carpino e la Loverella. dopo 3,5 chilometri dalla partenza, oltrepassata la Valle di Vaiorzo dai bellissimi alberi di Ulivo, arriverete a Tassano, una medievale frazione di Sulzano a 315 metri sul livello del mare.
Si prosegue oltre e dopo aver imboccato a sinistra dell’abitato una strada in terra, c si addentra in zone di vigne e uliveti. E dopo interessanti scorco e panoramici e un ponte di origine romana si giunge a Maspiano, frazione di Sale Marasino. Giunti alla piazza dove sorge l’antica chiesa di San Giacomo e fontana a tre zampilli. Seguendo la strada per Gandizzano noterete la chiesa di Santa Maria di Gandizzano del ‘400 epiù volte rimaneggiata. Proseguendo oltre, superato Gavone, ci addentra tra le abitazioni di Marasino fino a giungere alla pieve di Sant’Antonio.
Proseguendo fino a Colpiano il percorso regala meravigliosi panorami e suggestive visioni sul lago d’Iseo, estesi uliveti ed esemplari di Fico d’India.
Il tratto da Colpiano a Zone è un po’ impegnativo per lunga salita ed ha durata di due ore per un totale di 4,5 chilometri. Il paesaggio inizia a cambiare e i panorami sul lago ve li lascerete alle spalle. Dopo un lunga mulattierea acciotolata arriverete alla Riserva delle Piramidi di zone. Poi giungerete a Cislano dove noterete la chiesa del XV secolo dedicata a S. Giorgio, al cui esterno ci sono interessanti affreschi.
Dopo alcuni seentieri tra prati raggiungerete il centro abitato di Zone, stazione climatica.
A Zone, dopo aver superato il comitero, seguire una strada acciotolata che raggiunge la Val Valurbes. Proseguendo sino alle pendici del monte Guglielmo. L’itinerario prosegue tra prati fino alla cascina Croce. Proseguendo ancora si arriva al passo Croce di Zone a 903 metri di altezza.
Dal Passo Croce di Zone si prosegue sul sentiero nr 205 del CAI Pisogne.
La strada si fa spazio tra specie di piante che meritano di essere osservate: Il castagno, il faggio, l’agrifoglio, il nocciolo e altre. Il sentiero raggiunge la località Piazze. Ancora avantifino l’abitato di Sedergnò e poi l’abitato di San Bartolomeo. Il percorso continua fino a raggiungere il comune di Pisogne, che segna la fine della parte dell’itinerario del lago d’Iseo sulla L’antica strada Valeriana che ha avuto inizio a Pilzone.