Riserva Naturale delle Torbiere
Sulla sponda meridionale del lago vi è una riserva naturale che ha una estensione di 360 ettari: La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, una zona umida, composta da canneti e specchi d’acqua, raggiungibile da Iseo seguendo la provinciale per Provaglio. Una visita a questo luogo è d’obbligo naturalmente facendo ben attenzione a non spaventare gli animali,che qui vivono in assoluta libertà.
In quest’ angolo di paradiso nidificano 17 specie di uccelli, come la cannaiola, il cannareccione, il tuffetto, il tarabusino, il porciglione, il migliarino di palude, la cannaiola verdognola, la salciaiola, la marzaiola, il voltolino, il cuculo, la forapaglie, il pendolino, la folaga, il germano reale, la gallinella d’acqua, l’usignolo di fiume ed altre specie migratorie.
Nelle acque delle torbiere del sebino sono presenti i lucci, il pesce gatto, l’anguilla, il persico reale, La carpa, la tinca, L’alborella ecc.
Notevole la vegetazione: sulla riva abbondano i canneti, i giunchi di palude e le cannucce, non mancano grandi alberi come i pioppi o gli ontani. Sugli specchi d’acqua, invece, galleggiano le bellissime ninfee.
Da notare all’ingresso del parco una fontana del XVII sec. un tempo utilizzata come lavatoio pubblico .Da essa scorga acqua freschissima proveniente dalla rupe della Madonna del Corno.
A poche centinaia di metri, in posizione dominante le torbiere si trova il Monastero di S.Pietro in Lamosa dell’ XI sec. al cui interno vi sono affreschi del XIV, XV, XVI sec.